Hai presente quella sensazione di capelli setosi, morbidi e luminosi che a volte ci fanno sognare le pubblicità in TV? Onestamente, chi non la vorrebbe ogni giorno? Il segreto, in molti casi, si trova proprio nella scelta dell’olio per capelli e nel momento esatto in cui applicarlo. Alcuni sostengono che vada messo prima di passare la piastra, altri pensano che sia più indicato dopo. E poi ci sono quelli che si chiedono se non si possa fare entrambe le cose, magari in modo diverso. In effetti, non è una domanda da poco: il tempismo nell’applicazione dell’olio può fare una notevole differenza.
Qui cercheremo di analizzare vari aspetti, con uno stile chiacchierato e professionale allo stesso tempo, come se fossimo seduti a bere un caffè insieme al parrucchiere di fiducia. Fammi spiegare meglio: un uso adeguato dell’olio per capelli, prima o dopo la piastra, può portare benefici concreti, ma bisogna tenere conto del tipo di capello, della temperatura utilizzata e, soprattutto, della resa estetica finale che si desidera ottenere. Vediamo passo dopo passo cosa significa tutto ciò.
Prima di Tutto: Perché Scegliere l’Olio per Capelli?
Ti sei mai domandata perché si parla così tanto di oli per capelli? Il loro compito principale è quello di nutrire in profondità, dare lucentezza e proteggere la fibra capillare. Alcune formule riescono anche a ridurre il crespo, rendendo i capelli più facili da gestire. Ma non tutti gli oli sono uguali: c’è quello di argan, di cocco, di semi di lino, di jojoba… La verità è che ogni tipo di olio ha caratteristiche diverse e può dare benefici specifici.
Olio di Argan: ideale per chi ha capelli secchi o trattati chimicamente. Ricco di vitamina E, aiuta a mantenere l’elasticità.
Olio di Cocco: perfetto per chi desidera un effetto idratante intenso, specie su chiome molto danneggiate.
Olio di Semi di Lino: spesso impiegato per ridurre il crespo e per dare una lucentezza naturale.
Olio di Jojoba: più leggero rispetto ad altri oli, adatto a chi cerca morbidezza senza appesantire.
E la lista potrebbe continuare, ma bastano questi esempi per notare come ogni prodotto abbia un suo carattere peculiare. Scegliere l’olio più adatto al proprio tipo di capello è il primo passo verso un risultato soddisfacente.
Ultimo aggiornamento 2025-06-14 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Quando Applicare l’Olio: Prima della Piastra
Molte persone ritengono che passare l’olio prima della piastra possa proteggere dalle alte temperature. In parte, ciò è vero, ma ci sono alcune considerazioni da fare. La maggior parte dei parrucchieri, infatti, consiglia di usare un termoprotettore specifico (che non è sempre un olio) prima dello styling a caldo. Questo prodotto crea una sorta di pellicola protettiva, isolando il capello dal calore e riducendo i danni.
Tuttavia, se preferisci un prodotto naturale o se già possiedi un olio con proprietà protettive, potresti pensare di applicarlo sui capelli asciutti prima di accendere la piastra. Il rischio, però, è di utilizzare troppo prodotto o di scegliere un olio non adatto all’alta temperatura, finendo per “friggere” le punte. Ecco perché bisogna stare attenti alle quantità: di solito bastano poche gocce distribuite sulle lunghezze, senza toccare la radice.
D’altra parte, ci sono formule di olio leggero studiate per reggere il calore, ma conviene sempre leggere l’etichetta e assicurarsi che siano concepite anche per lo styling a caldo. Se hai capelli molto fini, l’olio, sebbene protettivo, potrebbe appesantire e compromettere il volume. Insomma, mettere l’olio prima della piastra va bene, ma va fatto con una certa cautela.
Perché Metterlo Dopo: Lucentezza e Protezione dal Crespo
Passare la piastra e poi applicare un velo di olio sulle punte, o sulla parte più esterna, spesso regala quell’aspetto da “capello sano e ben curato” che ci piace tanto. Quando i capelli sono già stati stirati, l’olio può definire le lunghezze e bloccare il crespo che, dopo un lavaggio o una stiratura, può fare la sua comparsa.
Inoltre, mette in risalto le ciocche lisce, donando un tocco di lucentezza in più. Attenzione, però: ci vuole misura, altrimenti si rischia il famigerato effetto “capello unto”, per niente elegante. Di solito, bastano due gocce, da scaldare velocemente tra i palmi delle mani prima di distribuirle con delicatezza sulle punte.
Alcuni preferiscono insistere sulle zone più secche, come la parte finale o i ciuffi frontali. Altri, invece, scelgono di applicarlo su tutta la chioma. Tutto dipende dal tipo di capello: se è molto spesso, l’olio verrà assorbito più facilmente; se, invece, è sottile, meglio limitarsi alle punte.
E se Lo Mettiamo Prima e Dopo?
C’è anche chi preferisce un’azione “doppia”: una goccia prima per proteggere leggermente dal calore e un’altra dopo, per definire e lucidare. È una strategia che può funzionare, ma conviene non esagerare. Spesso, basta scegliere un buon termoprotettore prima della piastra e poi passare l’olio dopo, per evitare di sovraccaricare i capelli.
D’altronde, se i tuoi capelli sono piuttosto robusti e tendono a seccarsi facilmente, un leggero passaggio di olio prima e dopo potrebbe aiutare davvero a non farli sembrare stopposi. Hai presente quando certe ciocche sembrano quasi “bruciate”? Ecco, con la giusta accortezza, un filo di prodotto può prevenire quel fenomeno. Ovviamente, i capelli più sottili reagiscono diversamente, per cui è meglio testare gradualmente la quantità di prodotto per capire la misura più adatta.
Piccola Digressione: Cosa Dice la Tradizione?
Vorrei aggiungere un momento di divagazione: in molte culture, l’olio per capelli è usato da secoli come segreto di bellezza. In India, per esempio, le donne massaggiano l’olio di cocco o di amla sul cuoio capelluto fin dalla tenera età, come una sorta di rituale familiare che non serve solo a nutrire i capelli, ma anche a rilassare mente e corpo. In Italia, se chiedi alla nonna, magari ti consiglierà l’olio d’oliva puro, con un impacco caldo che aiuta a rinforzare la chioma.
Queste tradizioni si basano su conoscenze tramandate e funzionano in maniera diversa a seconda dei tipi di capelli e delle temperature ambientali. Certo, oggi abbiamo la piastra e numerose tecnologie per lo styling, ma vale la pena ricordare che l’uso dell’olio come trattamento di bellezza è un’usanza antichissima.
Consigli Pratici per Non Sbagliare
È normale voler capire a fondo come comportarsi, soprattutto se non si ha molta dimestichezza con questi prodotti. Proviamo a riassumere qualche consiglio in modo semplice, senza risultare troppo schematici:
Conosci i tuoi capelli: se sono grassi, potresti aver bisogno di un olio leggero o di applicarlo solo sulle punte. Se sono secchi e crespi, invece, un prodotto più ricco farà al caso tuo.
Occhio alle quantità: è meglio iniziare con poche gocce. Se poi senti che i capelli ne traggono beneficio, aumenta gradualmente.
Leggi l’etichetta: sembra banale, ma non tutti i prodotti a base di olio sono termoprotettori. Assicurati di capire a che temperatura reggono e qual è il loro scopo principale.
Prova su una piccola sezione: se non sei sicura, sperimenta su una ciocca dietro la nuca, per vedere se l’effetto ti piace.
Usa la piastra a temperatura adeguata: inutile dire che passare la piastra a calore massimo potrebbe stressare troppo il capello, anche se si utilizza un olio.
Questi spunti possono sembrare scontati, ma in realtà salvano i capelli da errori comuni.
Come Scegliere l’Olio Giusto?
Lo sai che ci sono prodotti specifici studiati apposta per lo styling a caldo? Alcuni brand famosi, come Moroccanoil o Kerastase, propongono formulazioni oli-based in flaconi dedicati a chi desidera proteggere la chioma dalla piastra o dal phon. Queste soluzioni possono risultare più indicate rispetto a un olio puro comprato al supermercato, soprattutto se i tuoi capelli sono particolarmente fragili.
Altre persone si affidano a marchi più semplici e convenienti, e si trovano benissimo. Non esiste una regola assoluta: dipende dalla formulazione e dalle necessità di ognuno. Quello che conta è testare, provare, valutare i risultati. E magari parlare col proprio parrucchiere di fiducia, che avrà sicuramente qualche dritta da dare.
Un Tocco di Styling Finale
A volte, anche quando i capelli sono lisci come spaghetti, può capitare di notare qualche ciocca ribelle, di quelle che non ne vogliono sapere di stare al proprio posto. In questi casi, un paio di gocce di olio distribuite con le dita può sistemare la situazione in modo veloce e indolore. Un piccolo trucchetto che molti hairstylist usano prima di una sfilata o di un servizio fotografico: un po’ di prodotto tra le mani, passandole sulle ciocche come se si stesse “accarezzando” il capello, ed ecco che l’aspetto risulta più disciplinato e lucente.
Perché la Temperatura Fa la Differenza
Spesso, durante la stiratura con la piastra, si arriva a temperature molto alte. Ogni capello ha una soglia di tolleranza diversa. Quelli fini, ad esempio, potrebbero danneggiarsi se il calore supera i 180 gradi, mentre chi ha capelli spessi potrebbe usare tranquillamente 200 o 210 gradi senza rovinare eccessivamente la chioma. Ma attenzione, non esageriamo: più si alza la temperatura, più serve un’attenzione maniacale al prodotto protettivo.
E se scegli di mettere l’olio prima della piastra, occhio che alcuni oli, scaldandosi, possono penetrare troppo nel fusto e provocare un effetto contrario a quello desiderato, se non sono pensati per lo styling a caldo. Da qui l’importanza di leggere bene ciò che è scritto sul flacone o di chiedere un parere a un esperto.
Conservare la Salute dei Capelli: Non Solo Olio
Bisogna ricordare che l’olio per capelli, seppur utile, non fa miracoli da solo. Lo shampoo e il balsamo giusti, ad esempio, sono fondamentali per mantenere le chiome in buona salute. Anche limitare l’utilizzo quotidiano di piastre e ferri aiuta a prevenire secchezza e doppie punte. A volte basta anche un semplice segreto: lasciar asciugare i capelli all’aria, quando possibile, per concedere loro un po’ di tregua dal calore.
E poi, perché no, un impacco ristrutturante ogni tanto, magari con l’olio stesso o con maschere specifiche, può ridare vita ai capelli più stressati. Insomma, se vogliamo sfruttare al meglio i benefici dell’olio, dobbiamo inserirlo in una routine completa, che includa anche buone abitudini alimentari (una dieta varia e ricca di vitamine), un’adeguata idratazione quotidiana e qualche coccola extra per la nostra chioma.
Tiriamo le Fila: Qual è la Scelta Migliore?
A questo punto, potresti chiederti: “Allora, lo metto prima o dopo la piastra?” La risposta, in un certo senso, è: dipende. Dipende dal tipo di olio che scegli, dal tipo di capelli che hai, dalla temperatura che usi e dal risultato che vuoi ottenere. Se cerchi una protezione extra prima della piega, assicurati che il prodotto abbia reali proprietà protettive. Se, invece, preferisci un effetto lucidante e anti-crespo, applicarlo dopo può essere la soluzione perfetta.
Non c’è una regola universale. Personalmente, trovo che una goccia prima (solo se l’olio è adatto) e un velo dopo la stiratura possa essere una combinazione vincente, ma bisogna regolarsi con molta attenzione alle quantità. Sarebbe davvero un peccato rovinare la piega con troppa pesantezza o, al contrario, trascurare completamente la protezione termica e ritrovarsi con capelli secchi e opachi.
Conclusioni
Insomma, l’olio per capelli è un alleato straordinario se impariamo a usarlo con saggezza. Prima della piastra può offrire un minimo di scudo contro il calore, purché la formula sia giusta, mentre dopo dona lucentezza, morbidezza e disciplina. Non dimentichiamo che ogni chioma ha le sue peculiarità, per cui la vera chiave è sperimentare con pazienza, magari chiedendo un consiglio a chi ne sa di più e facendo qualche prova su piccole sezioni di capelli.
Ricordati di mantenere sempre una routine di cura completa, evitando temperature troppo alte e avendo cura dei tuoi capelli a partire dalle basi, come lo shampoo e il balsamo. Alla fine, prendersi cura di sé è un percorso che richiede un po’ di attenzione e qualche piccola concessione alla sperimentazione. Ma quando trovi la soluzione perfetta per la tua chioma, quella che ti fa sentire in pace con lo specchio, la soddisfazione ripaga ogni sforzo.