In questa guida spieghiamo come fare le onde con la piastra.
La piastra elettrica per capelli, costituita da due placche in materiale metallico o ceramica unite da una cerniera, è uno strumento per lo styling pratico e versatile, piuttosto semplice da utilizzare anche per chi non è esperto. La piastra permette di ottenere risultati eccellenti in breve tempo e, grazie alle dimensioni contenute, è ideale da portare sempre in viaggi.
Erroneamente, questo attrezzo viene usato più spesso per stirare i capelli e renderli lisci, dimenticando invece che costituisce un valido metodo per donare ai capelli un piacevole effetto mosso e per creare eleganti onde e ricci definiti senza necessità di ricorrere al ferro arricciacapelli, specialmente se si utilizza una piastra triferro.
Per chi vuole impreziosire i propri capelli con uno styling creativo e originale, la piastra è una soluzione eccellente, perfetta da usare anche due o tre volte la settimana senza provocare problemi alla capigliatura.
Se usata correttamente, la piastra permette di realizzare un magnifico styling mosso, onde soffici e naturali e ricci inanellati, eliminando il caratteristico crespo dei capelli troppo ricci e donando volume ai capelli troppo lisci.
Non è da considerarsi uno strumento utile solo per le acconciature lisce. Al contrario, può velocizzare notevolmente la piega eliminando i metodi più lunghi e complicati. Naturalmente, per potere ottenere un risultato perfetto, è opportuno seguire alcune semplicissimi accorgimenti.
Per una chioma morbida e naturalmente ondulata usando la piastra, si raccomanda prima di tutto di attenersi a tre facili regole di base, che permettono di proteggere i capelli dal calore e mantenerne intatta la bellezza naturale
-Non eccedere mai con la temperatura. Se una piastra arriva fino ad un massimo di 230 gradi, non è certo necessario alzare la temperatura fino al limite. In genere una temperatura media di 160 gradi è più che sufficiente, regolandosi comunque in base al proprio tipo di capelli e alla piega che si desidera realizzare.
-La piastra non deve mai essere utilizzata dopo avere già effettuata una piega con il phon. A parte alcuni rapidi ritocchi, è bene evitare di sottoporre la chioma ad un’ulteriore stress dopo il trattamento con l’aria surriscaldata.
-Non avvicinare mai troppo la piastra alle radici dei capelli. Anche prestando attenzione, non è raro provocare fastidiose bruciature proprio per un’eccessiva vicinanza alla cute.
Per raggiungere il risultato migliore con l’uso della piastra, si consiglia di seguire qualche suggerimento utile per preparare i capelli a questo trattamento. Dopo il lavaggio, effettuato preferibilmente con un shampoo volumizzante abbinato ad un balsamo specifico per il proprio tipo di capelli, è utile applicare sulla chioma ancora umida un prodotto che la protegga dal calore e, se necessario, una spuma per ammorbidire i capelli molto mossi.
Il prodotto termoprotettivo è utile anche per rendere i capelli particolarmente morbidi e lucidi, specialmente se alla fine del trattamento con la piastra viene applicata qualche goccia di olio di seta.
La piastra deve comunque essere passata esclusivamente sui capelli asciutti, per evitare di inaridirli e di renderli stopposi e crespi.
La temperatura ideale non deve mai superare i 180 gradi, da abbassare ulteriormente in caso di capelli corti o molto sottili.
Per ottenere un risultato impeccabile, il metodo migliore è quello di eseguire il trattamento non troppo rapidamente e sui capelli divisi in ciocche. Inoltre, per garantire una piega precisa e duratura, tali ciocche devono essere piuttosto sottili. Lavorare su ciocche troppo spesse non consente alla piastra di agire a fondo e richiede necessariamente più passaggi, con il risultato di perdere tempo e rischiare di inaridire troppo i capelli.
La regola delle ciocche sottili, che non devono occupare uno spazio superiore ai due terzi delle placche metalliche dello strumento, è ancora più rigorosa per chi ha capelli lunghi e mossi.
Solo nel caso in cui si desideri ottenere l’effetto mosso e molto vaporoso tipo Anni Settanta, uno dei trend più recenti per lo styling dei capelli lunghi, sarà opportuno dividerli in ciocche leggermente più spesse, prestando la massima attenzione che siano prive di nodi e perfettamente asciutte. Al termine del lavoro, scuotendo leggermente la testa si otterranno onde soffici, ben definite ma molto naturali.
Durante il lavoro, la piastra deve essere impugnata in modo che sia perpendicolare alla testa, ruotandola di mezzo giro per creare ricci morbidi e onde, e passandola sempre su tutta la lunghezza dei capelli, fino alle punte.
Per fare in modo che lo styling appena eseguito con la piastra duri a lungo, è importante lasciare che i capelli tornino alla temperatura normale senza costringerli in mollette, fasce, nastri o pinze ed evitando di legarli in una coda. In questo modo si evita di alterare l’effetto ottenuto con le pieghe causate da fermagli e mollette.