In questa guida spieghiamo come fare i capelli mossi con la piastra.
La piastra è un accessorio per l’hair styling che in passato veniva utilizzato, soprattutto dai professionisti, per stirare i capelli, renderli più lisci, ridurre l’effetto crespo ed eliminare il mosso naturale. Chi desiderava riccioli e onde, doveva invece ricorrere al ferro arricciacapelli.
Oggi con una piastra di ottima qualità è possibile ottenere in maniera relativamente semplice capelli naturalmente mossi, onde eleganti e ricci definiti, con il vantaggio della lunga durata e della massima delicatezza.
Imparare ad utilizzare correttamente la piastra è quindi la soluzione ideale per realizzare personalmente lo styling preferito, con precisione e senza rischio di danneggiare i capelli. Oggi il mercato, oltre alle piastre di tipo professionale, offre anche un vasto assortimento di modelli destinati all’uso domestico ma comunque dotati di funzionalità sofisticate.
Risulta essere sufficiente attenersi a pochi e semplici accorgimenti per raggiungere risultati eccellenti e realizzare acconciature classiche o di tendenza, o magari lasciarsi trasportare dalla creatività e dall’inventiva, personalizzando il proprio look con un tocco di originalità.
Scegliere la Piastra per Fare i Capelli Mossi
Il primo passo è quello di scegliere la piastra più adatta per ottenere i capelli mossi con rapidità e sicurezza. I modelli ideali sono di piccole dimensioni, con placche della larghezza massima di 4 o 5 centimetri, preferibilmente rivestite in ceramica.
Un risultato particolarmente eccellente è garantito dalle piastre a infrarossi, mentre per quanto riguarda le dimensioni, i modelli con placche più strette, circa 2,5 centimetri, sono adatti per creare ricci definiti con la massima precisione.
Particolarmente indicate per la realizzazione dei capelli mossi sono le piastre triferro.
Un elemento molto importante, al quale è necessario prestare attenzione, è la temperatura, nella maggioranza dei casi 180 gradi sono più che sufficienti per uno styling perfetto e di lunga durata, chi fosse dotato capelli molto mossi e tendenti al crespo può salire fino a 200 gradi, con l’accortezza di mantenere le ciocche sulla piastra per pochi secondi.
In commercio è possibile trovare piastre per capelli in grado di memorizzare la temperatura preferita o addirittura di regolarla automaticamente, grazie alla presenza di sensori che rilevano la percentuale di umidità dei capelli, escludendo così qualsiasi rischio di disidratazione.
Come Fare i Capelli Mossi
Prima di utilizzare la piastra, si raccomanda di provvedere a lavare accuratamente i capelli con uno shampoo delicato e volumizzante, in maniera tale da non appesantirli e da renderli leggermente vaporosi, applicando eventualmente un balsamo specifico o una crema idratante, in base alle proprie abitudini e preferenze personali.
Dopo avere risciacquato i capelli con cura, si consiglia di applicare sempre un prodotto protettivo per difenderli dal calore e una piccola quantità dell’apposita spuma per fissare lo styling e mantenerlo più a lungo. La scelta migliore, se possibile, è quella di utilizzare prodotti di qualità professionale.
Risulta essere molto importante, prima di iniziare a passare la piastra, asciugare perfettamente i capelli con il phon, per evitare qualsiasi rischio di inaridirli o bruciarli.
Per lavorare con rapidità ed evitare di passare la piastra più volte sui capelli, si consiglia di suddividere la chioma in ciocche sottili, non superiori al centimetro di spessore, partendo dalla sommità della testa e procedendo a strati. Se l’intenzione fosse quella di arricciare solo una parte della capigliatura, è opportuno utilizzare alcune pinze in plastica per separare il resto e lavorare con maggiore precisione.
La posizione della piastra durante il lavoro di styling può risultare inizialmente complicata da mantenere, tuttavia con la pratica diventerà un’abitudine. Dopo avere collocato la ciocca di capelli sulla placca inferiore, e abbassata quella superiore per chiudere la piastra, il movimento corretto consiste nel ruotarla di mezzo giro e passarla fino alle punte dei capelli.
Alternando il senso di rotazione da una ciocca all’altra l’effetto mosso sarà più naturale, mentre per creare onde molto soffici è sufficiente mantenere ridurre il tempo di posa a pochi secondi.
Le beach waves, molto di moda negli anni Sessanta e Settanta, sono ritornate ad essere considerate una tendenza piuttosto diffusa, grazie al piacevole risultato di una chioma ad onde morbide e naturali, simili a quelle che si creano dopo un bagno in mare.
Per ottenere questo effetto occorre separare ogni ciocca in due parti e passare la piastra partendo da una decina di centimetri dopo la radice, mantenendo la posa per tempi molto brevi. L’effetto volutamente irregolare, ma in realtà molto chic, offre la massima resa sui capelli lisci ma folti e corposi, oltre che molto lunghi.
Una volta terminato lo styling, una rapida passata di aria fredda del phon dona alla capigliatura un effetto naturalmente voluminoso e prolunga al massimo la tenuta della piega. Se l’intenzione è quella di accentuare l’effetto bagnato senza appesantire i capelli, si consiglia l’uso di olio di seta in piccole quantità o di un prodotto professionale in mousse.